€23.00

Formato 14×20
Opuscolo spillato
28 pagine
Tiratura limitata di 50 copie

Premessina di Antonio Castronuovo

«Solo gli sciocchi non cambiano mai idea». Così suona un aforisma che non si può ascrivere a nessuno in particolare: fa parte di quelle sentenze che attraversano la cultura occidentale assumendo di volta in volta un diverso aspetto formale, ma lasciando sul palato sempre il medesimo sapore. Il disegno del nostro motto ha infatti assunto varie linee, tra cui una pungente in cui il sostantivo «sciocchi» è sostituito da «cretini», anche se poi la cosa più rilevante è che il sapore del detto non è percepito da tutti. […] Di fronte alla tenace caparbietà con cui gli Italiani – di remota, inviolabile stoffa clericale e inclini alla docile sottomissione di chi riceve la sportula statalista – non cambiano idea su certe sciagurate ideologie, è ormai chiaro che dobbiamo tenerci la Nazione com’è e punto. La faccenda non ha lati del tutto svantaggiosi: permette ad esempio di distinguere con maggior scatto chi si solleva dal piano dell’omologazione, e puntarvi l’attenzione. Cosa che feci tempo addietro quando si cominciò a bisbigliare che Giampiero Mughini aveva «cambiato idea». Ma che bella cosa – dissi tra me – finalmente uno che cambia idea; e andai a vedere come la cambiava e perché. Ecco com’è nata la mia dedizione a Mughini, a quei suoi libri che il testo sottostante descrive con la gradevolezza del saggio narrativo.
dalla premessina di Antonio Castronuovo